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Come funzionano i sistemi di accumulo retofit per impianti fotovoltaici preesistenti?
I sistemi di accumulo sono dei sistemi composti principalmente da una batteria di accumulo e da un software di gestione automatica dei flussi energetici e vengono installati in abbinamento agli impianti fotovoltaici con lo scopo di garantire l’autonomia energetica delle utenza cui sono collegati. I moduli fotovoltaici convertono in energia elettrica la radiazione solare. Quando la produzione di energia fotovoltaica non è sufficiente ad alimentare le utenze connesse, i sistemi di accumulo intervengono garantendo la continuità della fornitura rilasciando l’energia prodotta in eccesso durante il giorno dai pannelli, con un conseguente risparmio sulla bolletta e senza sprecare il lavoro dell’impianto solare.
Quali sono le proposte per sistemi di accumulo retrofit per impianti fotovoltaici preesistenti?
Quando si parla di impianti in retrofit si fa riferimento a tutti quegli impianti fotovoltaici preesistenti sui quali vengono effettuati interventi di ampliamento o di sostituzione di alcune componenti. Questa tipologia di impianti è regolamentata dalla norma CEI 0-21 e pertanto tutte le soluzioni disponibili sul mercato devono rispettare regole di funzionamento specifiche. Addentriamoci adesso nel cuore della questione. Esistono due tipologie di prodotti:
- Sistemi costituiti da inverter fotovoltaici per accumulo aperti a produttori di batterie terzi
- Sistemi compatti costituiti da inverter con regolatore di carica e batterie integrate.
Il sistema di accumulo retrofit per impianti fotovoltaici preesistenti può essere installato senza autorizzazioni edilizie ma è necessaria una pratica di connessione con i distributori di energia (Enel, ecc.) e la comunicazione al GSE.