Come è fatta una stufa a pellet e come funziona?

Tra i combustibili più noti e impiegati degli ultimi anni, oltre alla legna, al carbone e al gas, si muove in direzione di primato anche l’innovativo pellet, il quale consente di mantenere un ottimo rapporto tra qualità (o resa termica)/ prezzo.

La stufa a pellet ha un funzionamento semplice e meccanico, il quale consente di equilibrare la velocità di somministrazione del combustibile, sia con l’apporto di aria, sia con l’espulsione dei fumi, sia con l’accensione della fiamma (che avviene mediante la resistenza).

Dal serbatoio nel quale è alloggiato il pellet, la macchina tramite centralina elettrica preleva il combustibile e lo lascia cadere all’interno del focolare, dosando la quantità necessaria; qui, l’aria forzata consente di mischiare insieme e in maniera eguale, il combustibile con il comburente, così da trasformare il tutto in calore. Nel frattempo, l’aria di convenzione viene forzata dai ventilatori, così da scambiarsi con il calore prodotto dalla combustione. I fumi prodotti sono espulsi mediante un ultimo ventilatore.

Le stufe a pellet sono disponibili sul mercato in piccole dimensioni e possono essere installate in un angolo della vostra casa, diventando ideali anche per piccole abitazioni e per riscaldare anche grandi ambienti, nonostante le ridotte dimensioni: basta scegliere la potenza termica necessaria per i metri quadri della vostra abitazione.

VANTAGGI DELLA STUFA A PELLET

Le stufe a pellet richiedono pochi interventi di manutenzione: solo il cassetto della cenere deve essere svuotato periodicamente e almeno una volta all’anno devono essere puliti i tubi dalla fuliggine

E’ possibile sfruttare la canna fumaria di un camino preesistente, in modo da ottimizzare gli spazi nell’installazione della vostra stufa a pellet, eliminando gli interventi edilizi o opere murarie.

Se le prime stufe non brillavano per bellezza, oggi la musica è cambiata completamente, sono passati decenni e i modelli a disposizione oggi sono davvero di grande impatto.

QUALI SONO GLI INCENTIVI PER CHI INSTALLA UNA STUFA A PELLET?

Chi vuole installare una stufa a pellet può contare su due differenti agevolazioni:

– L’Ecobonus, cioè una detrazione fiscale del 65%
– Il Conto Termico, cioè un incentivo erogato in forma di rimborso economico.

Ecobonus: detrazione 65% per efficientamento energetico

L’Ecobonus consente al beneficiario di detrarre dalle tasse il 65% della spesa sostenuta per un intervento di riqualificazione energetica attraverso l’installazione di una stufa a pellet.
Esempio:

  • Investimento: 3000 € IVA COMPRESA
  • Detrazione:    1950 €
  • Ogni anno si risparmieranno 195 € di tasse per 10 anni

Conto Termico 2.0

Con il Conto Termico 2.0 il richiedente ottiene il rimborso di una percentuale dell’investimento realizzato per l’installazione di una stufa a pellet. Il contributo varia in base a potenza del nuovo apparecchio (più alto è il rendimento, maggiore è il contributo), emissioni in atmosfera (meno inquina, maggiore è il contributo) e fascia climatica in cui viene installato (dove fa più freddo il contributo sarà maggiore).

Esempio:

  • installazione a Fonni in provincia di Nuoro (Fascia climatica E)
  • stufa SlimQuadro 11 Evo (potenza nominale 10,66Kw)
  • incentivo totale è di € 1.617,26 erogati in un’unica rata.

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Ecco nel dettaglio i principali marchi di cui l’azienda dispone

La missione di Salusair è quella di fornire al cliente un prodotto innovativo, affidabile e di qualità, in grado di soddisfare le diverse esigenze e offrire sempre la soluzione migliore. Per questo sceglie solo i marchi migliori, selezionando le attrezzature e i materiali tecnici sia da case nazionali che estere e scegliendo sempre e solo la qualità migliore.